Con i consigli degli avvocati Nicola Canestrini e Fabrizio Casetti si è chiusa a Rovereto la prima giornata del settimo Festival delle Professioni. Una giornata molto intensa divisa tra palazzo Geremia e la facoltà di Sociologia che ha visto ben sette incontri su altrettanti temi molto attuali, cominciata con assistenti sociali e giornalisti a confronto tra loro. Le due categorie hanno smontato qualche stereotipo legato agli assistenti sociali, spesso dipinti dai media come soggetti deboli oppure come eroi. Da qua l’importanza di raccontare il sociale e la firma di un protocollo tra i due ordini con l’obiettivo di una comunicazione migliore delle attività degli assistenti sociali e dall’altra una più stretta collaborazione per migliorare l’informazione riguardante le tematiche sociali. La mattinata è proseguita con l’analisi dei pregi e difetti del sistema di welfare “Il sistema italiano – ha affermato Giampaolo Crenca, del consiglio nazionale degli Attuari – è basato sui tre settori principali, sanità, assistenza e previdenza, è messo in discussione dalle tendenze demografiche e dalle difficoltà di bilancio dello Stato. Per questo come Attuari proponiamo di integrare strumenti pubblici e privati per “mettere in sicurezza” il Paese nel medio-lungo periodo ed evitare che ci siano cittadini di serie A, di serie B e di serie C. I rappresentanti delle relazioni pubbliche (Ferpi) hanno sottolineato l’importanza di mettere a valore le professioni intellettuali (blogger e social media manager su tutte) per dare loro una maggiore dignità ed essere riconosciute come tali e non inquadrate in ambiti diversi.
Le caratteristiche e gli obiettivi delle benefit corporation sono stati i temi portanti del primo pomeriggio. Assieme al Notaio Francesco Dal Ri, al commercialista Francesco Dalla Sega e al presidente del cda di Community Building Solution Francesco Gabbi sono state sviscerate tutte le peculiarità delle società benefit a partire dalla differenza con le imprese sociali, il valore sociale e e tutte le opportunità lavorative future potenziali. Gli ultimi due incontri sono stati accomunati dal tema della tutela. Nel primo i referenti di Altroconsumo hanno illustrato le caratteristiche dell’Arbitro Bancario Finanziario (Abf) nell’ambito della tutela della trasparenza e correttezza dei rapporti banca-cliente e come strumento di risoluzione di risoluzione delle controversie imparziale, veloce e a basso costo. Nel secondo, all’Urban Center di Rovereto gli avvocati Nicola Canestrini e Fabrizio Casetti hanno illustrato i reati più diffusi sui social e sul web, prima di evidenziare i pericoli potenziali per i minori, spesso vittime inconsapevoli di cyberbullismo e altri reati.
Il programma prosegue domani, 5 ottobre con 2 appuntamenti entrambi a Palazzo Geremia: alle 9.30 periti agrari e forestali, commercialisti, psicologi e geometri illustreranno la loro collaborazione sul tema dell’agricoltura sociale nel progetto “Agrisocialpro”, alle 14 i giovani avvocati tratteranno il tema del conflitto tra avvocati e assistiti. Sabato 6 ottobre ultima giornata e ultimi 3 eventi nell’aula Kessler in via Verdi: alle 9.30 si parlerà della professione infermieristica nel sistema attuale, alle 10.30 l’ordine dei tecnici sanitari presenterà le sfide e le prospettive delle professioni sanitarie. Infine alle 14 l’ordine degli ingegneri parlerà di conoscenza, prevenzione e sicurezza sismica nell’appuntamento intitolato “Diamoci una scossa”.